La flat tax ( = aliquota unica) proposta dalla Lega in realtà è un sistema a 18 aliquote.
Breve post e speranza: dal punto di vista della comunicazione la faranno franca anche stavolta?
Ieri sera ero ad un dibattito Tv con Armando Siri, il quale ha affermato che la proposta di flat tax al 15% è quella depositata in parlamento, e mi ha invitato a leggerla.
È così ho fatto.
È l’AS 1831 a prime firme Siri e Salvini, presentato il 27 maggio 2020.
Che dice?
Gli slogan lanciati dal Carroccio in questi giorni (e in questi anni) non lascerebbero spazio a dubbi: “flat tax” vuol dire “aliquota unica”.
Quindi ci aspettiamo un sistema con una sola aliquota fiscale, al 15%.
Purtroppo nel disegno di legge c’è scritto tutt’altro. Vediamo.
Si tratta di un sistema che passa dal reddito individuale al reddito familiare, quando la Lega (vedi documento Commissioni Finanze del 30 Giugno 2021 o delega fiscale un anno dopo) ha sempre votato per il mantenimento del sistema attuale, basato sul reddito individuale.
Ma sono “quisquilie”. Andiamo avanti.
Prima di tutto ci sono da calcolare le deduzioni. In modo facile? Beh non proprio. Giudicate voi (prime due foto allegate).
Ma vabbè, definiamo anche queste quisquilie. Veniamo al punto fondamentale: a questo reddito familiare, dopo le complicate deduzioni, applichi un’aliquota secca del 15%, vero?
Eh no.
Come vedete dal testo (foto numero 3) oltre all’aliquota del 15% – fino a certi livelli di reddito a seconda di che famiglia sei – ce ne sono altre 14. QUATTORDICI.
Ma a quanto pare non bastano (foto numero 4)
Perché per le famiglie che non rientrano nelle definizioni date, valgono comunque le normali aliquote Irpef, che – bontà loro – vengono ridotte a 3. Per un totale di 18 aliquote: la flat quella al 15% + 14 + 3).
DICIOTTO ALIQUOTE
Ovviamente non poteva poi mancare il grande classico della Lega: il rinvio al futuro. Alla fine, si dice: “si vabbè ma non preoccupatevi eh. Questo è solo all’inizio. Poi in futuro la facciamo davvero l’aliquota unica”.
Ma non e’ finita.
La copertura finanziaria – come potete vedere dal testo – si basa su “aumento di fedeltà fiscale conseguente alle misure di cui al presente titolo”. Come sanno anche i sassi, si possono usare a copertura gli aumenti di fedeltà fiscale GIÀ verificati.
Ma in nessun caso si può usare un aumento eventuale derivante dalle misure che si stanno introducendo e che si sta appunto cercando di coprire. È una norma basilare di contabilità pubblica, che tuttavia populisti di ogni ordine e grado hanno sempre fatto finta di ignorare.
CONCLUSIONI
Questa è la storia di Armando Siri.
L’uomo che inventò l’aliquota unica a 18 aliquote.
Il 25 settembre sta a noi scrivere un’altra storia: quella di chi, sventolando l’orgoglio italiano, manda per sempre in soffitta questo populismo cialtrone.