La soluzione più semplice è dentro di te. Ma come diceva Quelo, purtroppo è quella sbagliata.
__________________________________________________________________________________
L’Europa ha goduto per 80 anni di un bene pubblico (la difesa militare) senza pagarlo: veniva fornito dagli USA, che durante la guerra liberarono il continente dalle dittature naziste e fasciste e, dopo la sua conclusione, avevano l’esigenza strategica di proteggerlo da quella comunista.
Ora quei tempi sembrano finiti, perché il governo americano non è più disposto a sobbarcarsi il costo principale della fornitura di quel bene pubblico.
Che fare allora?
L’Europa ha due scelte:
1) organizzare la fornitura e il finanziamento collettivo di quel bene pubblico, a livello Ue.
2) lasciare che ogni singolo stato lo faccia, escludendo quelle spese dal computo del Patto di Stabilità e Crescita.
La prima scelta è quella giusta, per due motivi:
1) sarebbe un primo modo per mettere in pratica gli slogan che da un po’ sentiamo ripetere (“la Ue deve poter competere con Cina e USA”, “deve parlare con una voce sola”, “deve contare di più nelle dinamiche globali”)
2) aprirebbe la strada a soluzioni analoghe sulla fornitura di altri beni pubblici (ricerca di base, politiche migratorie, ambiente) e magari pure di grandi politiche di competitività.
La seconda – quella che pare essere scelta – è invece un grosso errore, per due motivi:
1) non ha alcun senso falsificare i bilanci.
Si, perché di falso si tratta.
La spesa di uno Stato – quella che determina la sostenibilità finanziaria e gli effetti macroeconomici – è TUTTA la sua spesa, non quella che si sceglie di vedere.
Sarebbe come se dicessi che il mio peso non è quello che dice la bilancia, ma quel numero deputato dei chili che ho preso mangiando pasta.
Non avrebbe molto senso, soprattutto se devo dimagrire.
2) riuscite a immaginare cosa si scatenerà adesso?
Se questo privilegio è stato concesse alle spese militari brutte e cattive, come minimo allora dobbiamo escludere dal Patto anche le spese per istruzione, le spese per la ricerca, le spese sociali, tutti gli investimenti possibili immaginabili, gli interessi sul debito, la spesa per le luminarie di Natale, ecc ecc.
Finirà che formalmente la spesa pubblica sarà azzerata, e tutti li a chiedersi “caspita, come è stato facile! Ma com’è che non ci abbiamo pensato prima?!”.
———————————————
Chiedete spesso qual è la funzione di un nuovo partito dei liberal-democratici.
Vicende come questa lo spiegano bene: ricordare che la soluzione più semplice (e quella più comoda) è spesso anche quella tragicamente più sbagliata.