27 ottobre – 11 novembre 2023
Buongiorno amiche e amici della newsletter,
Prima di entrare nel vivo degli argomenti trattati in queste due settimane ci tengo particolarmente ad annunciarvi le due nuove tappe del tour “Fisco e Giustizia da liberali” con Enrico Costa. Lunedì 20 novembre alle ore 18 saremo a Lucca e lunedì 27 alle 17:00 saremo a Salerno, la prima tappa nel sud Italia.
Dopo un numero considerevole di bozze circolate, annunci, fughe in avanti e clamorose retromarce è iniziato l’iter di approvazione della Legge di Bilancio. La prima targata interamente Meloni/Giorgetti. Ne ho parlato a Omnibus e a Sky Economia.
La Premier annuncia “il più grande taglio delle tasse ai lavoratori italiani”. E qui vi spiego perché è una balla e perché in qualunque paese civile e democratico una cosa del genere costerebbe il posto a qualunque eletto.
Il governo e la maggioranza dicono ai quattro venti che la norma (sacrosanta) per velocizzare i pignoramenti non esiste più. E qui vi dimostro che anche questa è una balla.
Capitolo a parte quello dedicato all’aumento della cedolare secca dal 21% al 26% sugli affitti brevi. Qui vi spiego perché è inutile e dannoso, incassando il sostegno di Massimo Garavaglia (Lega) presidente della Commissione Finanze del
Senato. Qui invece Marco Osnato (Fratelli d’Italia), presidente della Commissione Finanze della Camera non solo rivendica la norma, ma la definisce pure una “diminuzione di tasse”. Con buona pace perfino della matematica!
Comunque, noi di Italia Viva non ci limiteremo alla lamentazione sui social di ciò che non ci piace di questa Legge di Bilancio, e come per tutti gli altri provvedimenti che abbiamo affrontato cercheremo di dare il nostro contributo per migliorarla. Il ‘piatto forte’ dei nostri emendamenti sarà rappresentato da un pacchetto salari-produttività. Di questo ne abbiamo parlato in un bell’incontro partecipato organizzato a Verona da Italia Viva Verona e Italia Viva Veneto con Cisl, Confapi e commercialisti.
Qualche giorno fa, invece, sono stato ospite di Piazzapulita su La7 dove sono tornato sulla questione Taxi.
Si comincia a delineare la proposta del governo di riforma dell’impianto istituzionale di questo Paese. Sarà la volta buona? Difficile crederlo, viste le premesse. Ancora una volta mi pare che manchi il necessario coraggio di prendere scelte nette.
Il governo ha presentato il decreto legislativo sul “concordato preventivo biennale” in attuazione della delega fiscale e nonostante la propaganda e gli annunci a mezzo stampa è una buona soluzione. Qui vi spiego perché.
Strettamente collegato a questo tema è stato il convegno al CNEL organizzato da Itinerari Previdenziali e al quale ho avuto l’onore di partecipare.
Quattro giorni fa ho depositato 3 interrogazioni al Governo. Vi terrò aggiornati sulle risposte, se e quando arriveranno.
Per chi fra di voi è un amministratore locale – o semplicemente per chi vuole venire a conoscenza di una tipica “storia italiana” – in questo post ho parlato della vicenda del “bilancio tecnico” nei comuni: può sembrare un noiosissimo tecnicismo, ma se leggerete capirete che è una vicenda emblematica delle cose che in questo paese non funzionano per nulla.
E che solo un grande partito riformatore e liberal-democratico – che scelga di parlare il linguaggio della serietà, della verità e della condivisione – può affrontare.
Un abbraccio, e appuntamento fra quindici giorni con la prossima newsletter.
Luigi