Ho preso questo grafico dal sito della Banca Mondiale.
Mostra la quota di popolazione mondiale che vive in condizioni di povertà (=persone che vivono con meno di 1,90 dollari al giorno).
Dall’inizio dei fenomeni di globalizzazione (1989), la povertà e’ diminuita da circa il 40% a poco più del 8%.
Nei decenni precedenti, aveva sempre oscillato intorno al 50%.
La globalizzazione ha portato circa 1,25 miliardi di persone fuori dalla povertà.
Molto ancora rimane da fare. E, soprattutto, la politica economica deve evitare che a fronte di una riduzione della povertà globale non corrispondano aumenti eccessivi delle disuguaglianze (di opportunità) all’interno del mondo occidentale, che tanta benzina ha dato al fuoco del populismo.
Ma ad “abolire la povertà”, finora, ci stanno riuscendo la crescita, l’integrazione, il commercio, i mercati.
E senza neanche andare sul balcone.